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L’artificio Barocco e il suo significato

pittura barocca

L’artificio Barocco è il linguaggio artistico che si afferma intorno al 1600 nel XVII secolo inizialmente a Roma e successivamente in altre città italiane fino a raggiungere anche altri paesi quali la Francia e la Spagna. L’artificio barocco o meglio lo stile che lo ha contraddistinto sin dall’inizio ha visto il passaggio ad una nuova visione artistica dell’uomo del rapporto con la natura, lo spazio e l’antichità classica.

Qual è il significato di artificio barocco

Il termine Barocco nasce come accezione negativa. Infatti, con Artificio Barocco s’intende una perla irregolare, imperfetta, qualcosa di bizzarro e anomalo, indicando anche un ragionamento poco chiaro e astruso.

L’origine della parola barocco è molto probabilmente latina e ancora oggi quando si definisce un elemento baroccheggiante ci si rifà alla sua locuzione negativa ancestrale, portando a indicare uno spazio architettonico o d’arredo troppo appariscente, sfarzoso e sovraccarico ossia di cattivo gusto.

Nonostante una locuzione negativa e una netta opposizione al neoclassicismo, il periodo Barocco e i suoi artifici ci hanno portato opere di inestimabile pregio e valore artistico. L’adozione della parola Barocco risale alla fine del XVII secolo da parte degli intellettuali neoclassici, al fine di scartare e stigmatizzare questa nuova corrente artistica.

 

Caratteristiche del Barocco

Promosso da Papa Urbano VIII Barberini il Barocco venne scelto come stile per una Chiesa Trionfante. Non è un caso che i principali artifici barocchi si possano proprio ammirare in opere legate alle chiese e alla religione cattolica.

Papa Urbano VIII scelse di lasciare da parte la severità e l’austerità del vecchio stile artistico, ponendo il suo sguardo su forme differenti che aiutassero la Chiesa a riacquistare il giusto prestigio e la giusta importanza.

La chiesa del ‘600 mirava attraverso l’arte un’opera di propaganda mirata a far arrivare la dottrina cattolica anche ai dubbiosi e agli eretici puntando sulla seduzione e la commozione.

E così che nasce lo stile Barocco: ricco, teatrale, sontuoso, uno stile esemplare dal gusto gioioso e trionfalistico. In questa espressione artistica l’originalità vuole colpire l’attenzione e suscitare nello spettatore meraviglia. Ecco perché spesso nel barocco si ravvisano degli stretti rapporti anche con il teatro.

 

Pittura, scultura e architettura barocca

Nel barocco è possibile distinguere diverse opere che vanno da quelle pittoriche, scultorea fino a quella architettonica.

Pittura Barocca

Varia e complessa, dopo la controriforma della chiesa cattolica, la pittura durante il periodo barocco puntava sulla forza del bello e della persuasione. Era volontà della chiesa usare l’artificio barocco per riuscire a ricondurre i cristiani alla fede attraverso le emozioni.

Durante il periodo barocco le opere pittoriche presentano principalmente scene sacre, ma soprattutto si basano sul culto della Vergine Maria. Palazzi e Chiese durante il periodo barocco vennero decorati da grandiosi e immensi affreschi con una rappresentazione il più possibile naturale dei personaggi, conferendo alle scene un carattere di credibilità che portasse le persone ad avere più fede nella religione cattolica.

In campo pittorico due furono le correnti artistiche più rappresentative quella naturalistica del grande Caravaggio e quella più classicista della Scuola dei Carracci.

Caravaggio all’interno dei suoi dipinti fu in grado di rappresentare la realtà e la verità. Presentava figure cristiane come la Madonna, il Cristo e gli Apostoli come persone comuni dell’epoca, facendole però emergere grazie a una luce particolare.

La pittura barocca naturalista si diffuse davvero molto in Italia nel corso del primo ventennio del ‘600, con pittori come Gentileschi, Manfredi e Caracciolo, ma anche stranieri come De Boulogne o De Ribera.

 

Scultura Barocca

La scultura barocca che ha visto la sua maggior espressione sempre in ambienti cristiani all’interno di chiese e mausolei e all’esterno di edifici importanti, prevedeva l’uso di materiali differenti al fine di ottenere degli effetti policromi.

L’artificio barocco qui vede una delle sue massime espressioni con marmi di varia tipologia, bronzi, stucchi (principalmente dorati) e specchiere. Uno dei più importanti scultori del Barocco fu sicuramente Gian Lorenzo Bernini che sapeva lavorare il marmo in modo magistrale dandogli una forte teatralità, i giusti contrasti e drammaticità usando al meglio il chiaroscuro e anche l’illusione dei colori.

L’architettura Barocca

L’architettura Barocca è ancora visibile e riscontrabile in diverse città italiane, francesi e spagnoli. Questa si contraddistingue principalmente per le forme e la monumentalità degli edifici. Palazzi, chiese e quartieri realizzati in stile barocco assumono una fisionomia completamente differente da quella dell’epoca principale e abbattendo tutte le caratteristiche medievali di interi quartieri.

Le piazze, i palazzi e le chiese sono realizzate con l’intento di stupire e di creare una scenografia che potesse destare ammirazione nell’osservatore. Gli edifici dei nobili in epoca barocca sono stati studiati in più corpi architettonici strutturati intorno a giardini con statue, viali, cascate e giochi d’acqua.

Le chiese invece prediligono una navata unica, una pianta centrale e coperture caratterizzate da grandiose e meravigliose cupole. Tra i principali architetti del barocco ci furono: Carlo Maderno che edificò la navata di San Pietro e completo la facciata iniziata da parte di Bramante. Un altro architetto di fama e di rilievo per il barocco italiano fu Borromini.

Da non dimenticare anche Guarini che realizzò sia la Cappella della Santa Sindone sia la chiesa di Torino Santa Maria della Salute. Infine, tra le costruzioni più peculiari ed emblematiche del barocco c’è il chiostro della certosa di San Martina, la facciata di Santa Maria della Sapienza e la Guglia di San Gennaro a Napoli.

 

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