L’Italia è uno dei paesi del mondo con il più alto numero di restauratori di beni artistici.
Ci sono circa 6.000 restauratori nel nostro paese, e più di 11.000 tecnici del restauro.
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Dove lavorano i restauratori?
Una fetta consistente di restauratori sono impiegati nel settore pubblico, possono essere musei, che hanno dei laboratori di restauro interni, oppure altre istituzioni pubbliche come province o comuni che hanno delle persone addette a mantenere il patrimonio artistico del territorio.
L’altra parte dei restauratori lavora in aziende di restauro private, o spesso come liberi professionisti.
Le Specializzazioni del Restauro
In Italia è previsto che ciascun restauratore si specializzi in una o più discipline del restauro (dipinti, tessuti, legno, mosaici, etc). Per questo un restauratore non è in grado di restaurare qualsiasi oggetto artistico, ma si specializza in una determinata categoria di beni artistici.
Alcuni restauratori si specializzano in più di un settore, ma spesso sono settori attigui, per esempio molti restauratori specializzati in pittura murale (affreschi), si occupano anche del restauro di quadri.
Come trovare un restauratore
Trovare un restauratore specializzato nel bene che volete restaurare non è semplice.
Se fate delle ricerche online scoprirete che pochissimi restauratori hanno un sito web; la maggior parte lavora per passaparola.
Spesso vengono contattati da impresari edili e lavorano nel cantiere come liberi professionisti.
Alcuni restauratori hanno aperto delle botteghe, soprattutto quelli che si occupano del restauro di mobili, per cui è più facile contattarli.
Ci sono alcuni siti web che permettono di trovare dei restauratori, il più famoso è Restauro24. E’ un portale che lavora con alcuni restauratori qualificati. E’ possibile inviare al sito le foto dell’oggetto da restaurare che viene visualizzato dai restauratori del network per capire chi può svolgere il lavoro. In seguito vi viene inviato un preventivo gratuito.
Un aspetto da considerare quando si cerca un restauratore è la tempistica.
I restauratori lavorano su progetti. Alcuni restauri possono essere veloci (1-2 settimane), mentre altri possono essere molto lunghi (mesi o anni).
Per questo quando si cerca un restauratore è bene essere molto chiari con i tempi e sul quando iniziare i lavori. Un restauratore potrebbe essere disponibile in un lasso di tempo, ma potrebbe non esserlo più in previsione dell’apertura di un nuovo cantiere.
Il Mercato del Restauro
L’Italia è il paese al mondo con la più alta concentrazione di beni artistici al mondo e anche per questo motivo l’industria del restauro è cresciuta molto e si sono sviluppate scuole d’eccellenza nella disciplina del restauro.
In teoria ci sarebbe moltissimo lavoro e ci sarebbe spazio per un numero ancora maggiore di restauratori.
Purtroppo però nell’ultimo decennio a causa della crisi molti progetti di restauro sono stati sospesi o annullati e il settore ne ha sofferto.
Alcuni incentivi al restauro (finalizzati soprattutto nell’ambito immobiliare) sono stati stanziati e in futuro il loro ammontare potrebbe aumentare. E’ un buon segnale e potrebbe aprire delle prospettive interessanti per il futuro.
Non va dimenticato che quando un bene artistico mostra i primi segni di cedimento è bene intervenire il prima possibile. Quando un oggetto artistico di deteriora spesso è difficile recuperare le parti distrutte. Il restauro in Italia tende ad avere un approccio conservativo e si focalizza sul recuperare il rimanente e non a ricostruire le parti perdute.
Anche per questo è bene intervenire il prima possibile quando si nota che un bene artistico si sta deteriorando. Se si interviene troppo tardi e una parte dell’oggetto viene distrutta, difficilmente si avrà l’autorizzazione dalla Soprintendenza dei Beni Culturali per ricostruirlo.