Gli immensi Musei Vaticani sono il polo museale della Città del Vaticano, nonché uno dei siti più famosi in tutto il mondo, con un’affluenza media annua di circa sei milioni e mezzo di visitatori da tutto il pianeta. “I Vaticani, il Museo dei Musei” custodiscono le ricche collezioni di arte, archeologia ed etno-antropologia accumulate dai Pontefici nel corso dei secoli, di cui fanno fanno parte alcune delle opere più importanti, conosciute e straordinarie di tutta la storia dell’arte occidentale: la Cappella Sistina di Michelangelo e gli appartamenti papali affrescati da Raffaello.
Storia dei Musei Vaticani
La collezione dei Musei Vaticani ha inizio con la collezione privata di Giulio II, il quale, eletto papa nel 1503, trasferì le sue opere nel Cortile Ottagono Fu proprio Giulio II a commissionare a Raffaello la decorazione delle stanze papali. Da quel momento in poi seguì la costruzione di una grande quantità di nuovi edifici collegati mediante gallerie a quelli esistenti e il rinnovamento continuo degli ambienti da parte di tutti i papi che si susseguirono. Dietro questa attività artistica, chiaramente, c’erano intenti di affermazione politica e di potere personale.
Musei Vaticani: cosa visitare?
Per la loro ricchezza e grandezza, è molto facile confondersi girando i Musei Vaticani. Ecco di seguito le tappe assolutamente fondamentali per una visita ai Musei Vaticani, a cui aggiungere i Giardini Vaticani e, ovviamente, la Basilica di San Pietro, il più importante tempio religioso del cattolicesimo.
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Galleria delle Carte Geografiche
Una splendida galleria voluta da Papa Gregorio XIII nel 1580: lunga 120 metri, la galleria presenta la più vasta rappresentazione geografica mai realizzata. Affrescate sulle pareti si trovano ben 40 carte geografiche raffiguranti che tutta la penisola italiana fin nei minimi dettagli.
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Stanze di Raffaello
Dal 1508 il grande pittore urbinate Raffaello Sanzio affresca quattro sale in sequenza, le cosiddette Stanze di Raffaello: la sala di Costantino, la Stanza di Eliodoro, la stanza della Signatura (dove si trovano si trovano i dipinti più straordinari di Raffaello e di tutto il Rinascimento. Primo fra tutti, la Scuola di Atene, con Platone e Aristotele circondati dai più illustri filosofi, tra i quali Eraclito, con le sembianze di Michelangelo) e la stanza dell’Incendio del Borgo.
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Pinacoteca Vaticana
La Pinacoteca Vaticana, inaugurata nel 1932 per volere di Pio XI, è distribuita in diciotto sale contenenti 460 opere, realizzate dai più grandi artisti del nostro paese: Giotto, Perugino, Raffaello, Leonardo, Tiziano, Caravaggio e Beato Angelico. Le sale più imperdibili sono quella di Raffaello, e la Sala XII, intitolata a Caravaggio, dove si trova la sua Deposizione della Croce, e la straordinaria opera di Guido Reni raffigurante la Crocifissione di San Pietro.
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Museo Pio Clementino
Il complesso più grande dei Musei Vaticani: 12 magnifiche sale, che ospitano alcuni dei più grandi capolavori al mondo di scultura greca e romana, tra cui lo straordinario Gruppo del Laocoonte che raffigura la celebre scena dell’Eneide in cui il sacerdote Laocoonte e i suoi figli vengono assaliti da serpenti marini.
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Museo Gregoriano Egizio
Per gli appassionati dell’arte antica, al Museo Gregoriano Egizio si possono ammirare tantissimi oggetti del culto funerario dell’antico Egitto, statue egiziane e sarcofagi trovate a Roma, vasellame, armi e bronzi egizi.
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La Cappella Sistina
Al momento i Musei Vaticani offrono 4 percorsi diversi per visitare le diverse gallerie e si concludono tutti nella Cappella Sistina, l’opera più grandiosa di Michelangelo Buonarroti, per la quale impiegò più di 5 anni per affrescare più di 300 figure in 5mila metri quadrati. La Cappella Sistina è un ambiente sacro in ogni senso del termine, suggestivo, imponente e straordinario, con il Giudizio Universale e la Creazione d’Adamo e varie scene dal libro della Genesi.
Visitare i Musei Vaticani e immergersi in un luogo affascinante colmo di misteri e curiosità, sarà un’esperienza unica e indimenticabile da fare almeno una volta nella vita.